MACA PERUVIANA

maca

Che cos’è la Maca oppure Lepidium Meyenii?

La maca è una pianta perenne di origine peruviana appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, è nota anche con i nomi di ginseng delle Ande o ginseng peruviano, le sue radici vengono utilizzate per ottenere prodotti a uso medicinale.

La maca ha:
– un’attività tonico energizzante e utile in caso di stanchezza sessuale e infertilità M/F;
– proprietà vasodilatatrici a livello del pene e migliora la produzione di spermatozoi;
– un’azione stimolante il desiderio sessuale maschile e possiede un ottimo effetto afrodisiaco.


La Maca, nome scientifico Lepidium meyenii, è una pianta perenne, appartenente alla famiglia delle Brassicacee. Cresce spontaneamente in Perù, a 3000-4000m di altitudine, resistendo alle condizioni climatiche estreme delle regioni andine, dove è coltivata sin dal 1600 a. C.
La parte della pianta impiegata è la radice tuberiforme, che per il suo elevato valore nutritivo ricopre da sempre un ruolo fondamentale nell’alimentazione delle popolazioni indigene e dei loro animali.

Le straordinarie virtù nutrizionali e medicamentose erano note già agli Inca, che lo consideravano un dono degli dei, riservato a guerrieri e sacerdoti e con l’arrivo dei conquistatori spagnoli la pianta fu conosciuta anche in Europa, dove venne apprezzato soprattutto per l’effetto positivo sulla fertilità e per le sue proprietà afrodisiache. A partire dagli anni 1960-’70 la radice ha cominciato ad essere impiegata in medicina con un razionale scientifico più rigoroso, ed attualmente è apprezzata per la capacità di determinare un generale stato di benessere psico-fisico, che la rende un integratore ideale nella moderna alimentazione, tanto da meritare il nome di Ginseng peruviano.

Proprietà ed applicazioni nutritive

Elevato potere nutrizionale: in virtù delle sue eccellenti qualità nutrizionali, molto simili a quelle dei cereali, questa radice costituisce tuttora un componente fondamentale della dieta delle popolazioni andine. Studi scientifici confermano che il Lepidium Meyeni è veramente un alimento completo, ed essiccato è in grado di mantenere inalterate per anni le sue caratteristiche nutritive. La radice disidratata, infatti, è ricca in carboidrati (59%) e proteine (10.2%), ma possiede un modesto tenore di lipidi (2.2%)e un discreto contenuto di fibre (8.5%); particolarmente rilevante è il contenuto di aminoacidi e acidi grassi essenziali, nonché di vitamine (A, B1, B2, B12, C, D, E), sali minerali (calcio, ferro, fosforo, rame, potassio, magnesio, zinco).

Il Lepidium Meyeni incrementa le riserve energetiche, la resistenza e la forza fisica, promuovendo uno stato di generale benessere; la sua assunzione come integratore, quindi, è consigliabile in caso di carenze alimentari, all’interno di un regime dietetico controllato, ma soprattutto per gli atleti e per gli sportivi in generale.

Proprietà toniche: benché priva di caffeina, la radice ha proprietà stimolanti sul sistema nervoso, incrementando le capacità di concentrazione, la lucidità mentale e la memoria. Per le sue proprietà toniche ed energetiche è un aiuto estremamente valido per chi soffre di sindrome da stanchezza cronica e depressione, per chi svolge un’attività intellettuale impegnativa (es. studenti, managers, ecc.) e per superare momenti di particolare stress psico-fisico.

Proprietà ed applicazioni nutriceutiche

Il concetto che alimentazione umana e salute siano intimamente legate è noto sin dalla antichità.
Con il termine “nutriceutico” si intende un alimento in grado di avere effetti positivi sulla salute.
Gli alimenti, infatti, sono sostanze chimiche capaci di influenzare le funzioni dell’organismo e questa radice svolge molteplici azioni fisiologiche che sono qui brevemente riportate:

  • Attività immunostimolante. Il Lepidium è noto per il suo potere adattogeno: aumenta le resistenze aspecifiche dell’organismo contro lo stress psico-fisico e diverse infezioni patologiche (come ad esempio la tubercolosi), ottimizza il metabolismo energetico cellulare e normalizza le funzioni fisiologiche, ristabilendo l’omeostasi. Prerogativa dell’adattogeno, inoltre, è l’assoluta sicurezza, non presenta cioè effetti tossici o collaterali indesiderati.
  • Attività anti-invecchiamento. L’assunzione del Maca aiuta a ritardare i processi dell’invecchiamento. Grazie all’apporto di vitamine antiossidanti (vit. A, C, E), flavonoidi, acidi grassi essenziali, fosforo ed oligoelementi in genere, la radice del Maca possiede straordinarie virtù energizzanti, contribuendo al mantenimento del vigore fisico, compreso quello sessuale, e della lucidità mentale. Inoltre l’assunzione costante del Maca previene l’incanutimento e la caduta dei capelli, stimolandone la crescita, incrementa il grado di idratazione della pelle e la tonicità dei tessuti.
  • Attività anabolizzante. Per il suo contenuto in steroli quali il b-ecdisone, il Maca costituisce un’alternativa naturale e sicura agli anabolizzanti. Body builders, atleti e sportivi confermano che la sua assunzione non solo incrementa la forza e la resistenza fisica, ma contribuisce anche allo sviluppo della massa muscolare.
  • Incremento della densità ossea. La radice apporta alti livelli di calcio e sali minerali in genere in forma facilmente assorbibile. La sua assunzione, quindi, è consigliabile quando il fabbisogno di questi elementi aumenta, ad esempio durante la crescita, la gravidanza e l’allattamento, la menopausa; si è inoltre rivelato utile per accelerare la guarigione delle fratture e nel trattamento delle patologie legate al decremento della densità ossea, quali decalcificazione e osteoporosi.
  • Coadiuvante nel trattamento delle anemie. L’elevato contenuto di ferro e vitamina B12 stimola la produzione dei globuli rossi, rendendo la radice un valido coadiuvante nel trattamento delle anemie di modesta e media entità.
  • Regolazione dell’asse ipotalamo-ipofisario. L’attività adattogena del Lepidium si esplica in modo particolare a livello della regolazione dell’attività endocrina, specie quella sotto il controllo dell’asse ipotalamo-ipofisario. Per questo motivo il Maca trova impiego nel trattamento di molte disfunzioni ormonali legate alla sfera sessuale, e riguardanti la fisiologia sia maschile che femminile.
  • Attività afrodisiache e trattamento dell’impotenza. Studi clinici condotti da numerosi medici americani dimostrano che l’assunzione del Maca ha effetti positivi sulla vita sessuale di entrambi i sessi, incrementando la libido e migliorando le prestazioni sessuali. Inoltre si è rivelato estremamente efficace nel trattamento delle disfunzioni erettili e dell’impotenza maschile, sia che si manifesti come stato patologico, sia che insorga fisiologicamente con l’avanzare dell’età.
  • Trattamento della sterilità maschile e femminile. Da secoli il Maca è impiegato per aumentare le capacità riproduttive di uomini e animali. Oggi esistono numerosi studi a riguardo: quattro alcaloidi isolati dalla radice del Maca, somministrati a ratti di entrambi i sessi, hanno dimostrato di incrementare l’orogenesi nelle femmine e la spermatogenesi nei maschi, e gli stessi risultati sono stati raggiunti con l’assunzione della radice essiccata. Gli effetti su ovaie e testicoli compaiono già dopo 72 ore dalla somministrazione, e non sono dovuti ad ormoni vegetali, ma all’azione dei suddetti alcaloidi sull’asse ipotalamo-ipofisario, che nella specie umana si ripercuote anche sui reni, sul pancreas e sulla tiroide.
  • Disfunzionalità ovarica, menopausa. I ginecologi americani prescrivono la Maca per regolare la funzionalità ovarica. In menopausa è preferito alla terapia ormonale sostitutiva, perché, al contrario degli ormoni esogeni, stimola naturalmente le ovaie e le altre ghiandole endocrine a produrre gli ormoni di cui l’organismo ha bisogno. È dimostrato che l’assunzione della Maca allevia in maniera significativa i sintomi tipici che precedono e accompagnano la menopausa (vampate di calore, depressione e stanchezza, tachicardia, costipazione, perdita di tessuto osseo, secchezza vaginale). In caso di menopausa precoce l’uso della Maca può consentire la ripresa di un ciclo mestruale regolare, mentre in seguito ad isterectomia, con o senza rimozione delle ovaie, fa registrare in breve tempo un incremento dei livelli ematici di estradiolo e un miglioramento delle condizioni generali. In base agli studi clinici si consiglia l’assunzione della Maca prima della menopausa, per mantenere le ovaie in buono stato ed ottenere in seguito maggiori benefici.

Dosaggi d’impiego e tossicità

In media si consigliano da 5 a 20g di radice essiccata al giorno oppure 400 – 1000 mg di estratto secco.
Benché non siano stati riscontrati effetti tossici veri e propri, esiste sempre la possibilità di rare reazioni allergiche in individui ipersensibili. L’utilizzo, inoltre, richiede un’accurata valutazione medica in soggetti maschi con elevati livelli di PSA (antigene prostatico specifico) o con precedenti di cancro alla prostata, e in donne che abbiano avuto o siano a rischio di cancro al seno.
È invece sconsigliato, a causa dell’elevato contenuto di iodio, in caso di ipertiroidismo. Il suo impiego deve avvenire sotto stretto controllo medico anche durante la gravidanza e l’allattamento.

Forme di impiego

La radice Maca rientra da secoli nell’alimentazione delle popolazioni andine, che lo consumano fresco, in pietanze e bevande tipiche, o essiccato. La radice secca può essere conservata molto a lungo, mantenendo pressocché inalterate le sue caratteristiche nutrizionali; la polvere può essere reidratata (sciolta in acqua, in succhi di frutta, o mescolata ai cibi) o consumata in diverse forme: tavolette, capsule, compresse, ecc. Se si desidera utilizzarne l’estratto, un’infusione a freddo è ideale per non degradare le saponine presenti.

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